RECENSIONI

PARIGI, TROPPO CARA? UN VIAGGIO ALL'INSEGNA DEL RISPARMIO...

DIARIO DI BORDO.

Tutto quello che sto per dire è tratto dalla mia esperienza vissuta circa due anni fa a Parigi.Voglio precisare che sono delle opinioni personali, per cui vi chiedo, di non basarvi solo su questa recenzione. Ho avuto il piacere di trascorrere una settimana a Parigi e devo dire che nessuno può immaginare, (se non chi, come me, ha potuto visitarla dal vivo) quanto spettacolare possa essere una città che oggi purtroppo è definita la meta impossibile; non ho sbagliato termine, avete letto bene "impossibile" e vi dirò di più, anche "proibitiva". Ma secondo voi, con l'onda della crisi di cui oggi siamo tutti travolti, dove non riusciamo neanche ad arrivare alla fine del mese, senza chiedere aiuto alle banche; potremmo permetterci di fare un viaggio a Parigi? No, assolutamente no. Sicuramente vi chiederete: Ma costa cosi' tanto? Credetemi; prima di partire ho messo da parte un bel po' di soldi, frutto del mio risparmio, che però sono serviti unicamente a pagarmi l'hotel per tutta l'intera settimana, poi per tutto il resto ho dovuto chiedere a mamma e papà visto che ancora non lavoravo. Ricapitoliamo: Spese del viaggio (che fortunatamente non costa troppo caro) + costo del pernottamento (non incluso il vitto, perchè altrimenti si spenderebbe una cifra) + costo di tutti i panini e bibite consimati in quella settimana (perchè morire di fame non si può) + costo di tutti gli ingressi a pagamento (se non si pagano questi, allora non è servito a niente andare a Parigi), senza poi parlare di tutti i soldi spesi tra taxi, qualche piccolo souvenire un solo ingresso, dico solo "uno" ad una discoteca. Sicuramente vi è sorto un dubbio: la cifra spesa? 1500 euri; ragazzi, siamo al limite, una cifra più bassa penso non ci sia. Allora, allora... facendo due calcoli... 1500 euri divisi per sette giorni porta un totale di 214 euri giornalieri. Assurdo, si proprio cosi', assurdo; ma ne vale veramente la pena. L'atmosfera, i profumi, la gente, il frastuono, tutto sembra un incanto; per non parlare della tour eiffel che a mio avviso è uno spettacolo maestoso. Detto tutto cio', resta il fatto che Parigi è un lusso che non tutti possono permetterselo. Pensate ad una famiglia composta da quattro persone, che per una settimana, dovrebbe spendere all'incirca 6.000 euri, una cifra troppo alta che pochi riescono a spendere.Accantoniamo per un attimo l'idea delle spese da affrontare ed entriamo in un altra ottica che secondo me è la più importante... A Parigi un cappuccino costa quattro euri; vi rendete conto? Stiamo parlando di un cappuccino (che tra l'altro fa letteralmente schifo). Perchè costa cosi' caro? ve lo siete chiesto il perchè? semplice... questa è pura speculazione, se prima avevo dei dubbi, adesso ho la piena certezza che si tratti di questo. Una mattina, dopo aver visitato il louvre, decisi di entrare in un cafè ( di certo non per la voglia di una bevanda, ma per un bisogno fisilogico ) e dopo essere uscito dalla toilette ordinai un cappuccino (un classico di noi italiani che per non uscire a mani vuote dal locale cerchiamo di ringraziare chi ci ha liberato da tanta sofferenza); un parigino che aveva ordinato lo stesso cappuccino prima di me, pagò 2 euri, non appena dovetti pagare io, il conto sali', e non di poco.. il doppio. Normale amministrazione? Si, tutto regolare; noi turisti, proprio perchè siamo tali (che tra l'altro dovrebbero anche ringraziarci perhè siamo noi il punto fermo dell'economia positiva del paese) dobbiamo solamente subire; o ci sta bene, o ci sta bene; non ci sono alternative. Questo è uno dei tanti esempi, per farvi capire il perchè Parigi sia diventata troppo cara; comunque se per caso vi troviate a Parigi non ordinate cappuccini. Penso che una bella ridimensionata andrebbe data a tutto quello che riguarda l'abuso verso gli stanieri, questo non solo a Parigi ma in tutti i paesi del mondo. Detto questo, Parigi è talmente tanto bella, ricca di arte e di storia che riesci a dimenticarti (almeno per quella settimana) di tutto quello che si spende (si pensa dopo, per tutto il resto).

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LA PARIGI BY-NIGHT E' UN LUSSO IMPERDIBILE.

Se la Parigi dei monumenti è decisamente lumière, la Parigi dei locali notturni è amante del buio o almeno della luce soffusa; non il buio delle notti ottocentesche di gozzoviglia ma il buio dei locali discreti ed esclusivi, allentato appena da candele vecchio stile e giochi di neon del bancone dei bar d'hotel a cinque stelle, o delle disco o meglio ancora degli after hour che si tengono al chiuso mentre fuori è già chiaro. Per iniziare la notte a Parigi, l'appuntamento è al bar, possibilmente privé e in un locale dove volendo si può anche cenare. Prima di mettersi in coda per entrare in discoteca, c'è chi preferisce rilassarsi per un paio d'ore e gettarsi nell'atmosfera di un cinema per unire cultura e divertimento. La serata non finisce mai dopo la prima discoteca, perchè si fa l'alba tra luci e cocktail energizzanti.