UN PO' DI STORIA
Con i suoi 10 milioni di abitanti (nell’agglomerato urbano) è, in ordine di grandezza, la quinta città del mondo.
Il fiume senna, che divide in due parti la città attraversandone il centro, è scavalcato da 32 ponti. La capitale della Francia è da vari secoli il maggior centro economico, finanziario, intellettuale e artistico del Paese. Ma a quali fattori essa deve il suo enorme sviluppo? La sua origine si deve all’ottima posizione topografica, dato che le sue isole fluviali: l’isola de la cité e
l’isola di St. Louis dominano il corso del fiume permettendone agevolmente il controllo e consentendo anche di controllare le opposte sponde del fiume stesso. Il nucleo primitivo, così fondato dai Galli, si ingrandì sotto i Romani e quando giunsero i Franchi e si convertirono al cattolicesimo, alcuni grandi conventi sorsero sulle rive del fiume presso le due isole. In seguito, man mano che la Francia cresceva in prosperità ed in potenza, Parigi crebbe essa pure in proporzione, divenendo altresì non solo il cuore economico, ma anche politico e culturale della nazione.
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RE E IMPERATORI A PARIGI:
Parigi divenne la sede dei re di Francia all'inizio della dinastia capetingia, quando sali' al trono Ugo Capeto. Re e imperatori hanno lasciato il loro segno sulla città e molti dei luoghi sono legati alla monarchia: la fortezza di Filippo-Augusto, il palazzo del louvre, è oggi uno dei più grandi musei del mondo; il Pont Neuf di Enrico IV collega l'Ile de la Cité allae due rive della Senna e Napoleone concepi' L'Arc de Triomphe per celebrare le sue vittorie militari. La fine della lunga sequenza di re si ebbe con il rovesciamento della monarchia avvenuto nel 1948, durante il regno di Luigi Filippo.
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LA PARIGI GALLO-ROMANA:
Parigi non sarebbe esistita senza la Senna. il fiume consentiva ai primi abitatori del luogo di sfruttare la terra, le foreste, le paludi e le isole. Scavi recenti hanno portato alla luce canoe risalenti al 4500 a.C., moltoanteriori quindi all'insediamento della tribù celtica dei Parisii, avvenuto nel III secolo a.C. nell'era nota con il nome di Lutetia. A partire dal 59 a.C. i Romani intrapresero la conquista della Gallia e sette anni più tardi saccheggiarono Lutetia. Inseguito la fortificarono e la rincostruirono, curando soprattutto l'isola principale (L'Ile de la Citè) e la riva sinistra della Senna. I RESTI DELLA PARIGI GALLO-ROMANA: Gli scavi effettuati a partire dalla metà del IX secolo hanno messo in luce i confini della città romana, i cui assi centrali correvano lungo le attuali Rue St-Jacques e Rue Soufflot. Nella cripta sottostante la piazza di Notre-Dame si possono ammirare i resti di abitazioni gallo-Romane e i bastioni romani risalenti alla fine del III secolo d.C.
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LA PARIGI MEDIEVALE:
Per tutto il medioevo le città situate in posizioni strategiche, come Parigi sulla Senna, divennero importanti centri politici e culturali. La chiesa svolse un ruolo fondamentale nella vita intellettuale e spirituale. Essa promosse la cultura e le innovazioni tecnologiche, come la bonifica delle terre e la costruzione di canali. I confini di Parigi non superavano l'Ile de la Citè e la riva sinistra. Solo quando le paludi (marais) furono bonificate, nel XII secolo, la città pote' finalmente espandersi.
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LA PARIGI DEL RINASCIMENTO:
Alla fine della guerra dei cent'anni contro l'Inghilterra, Parigi era ridotta in condizioni spaventose. Quando nel 1453 l'esercito inglese abbandonò la città, essa era in completa rovina. Luigi XI riportò la prosperità e favorì un nuovo interesse per le arti, l'architettura e l'abbigliamento. Nel corso del XVI secolo i re francesi subirono il fascino del Rinascimento italiano. Gli architetti di corte sperimentarono i primi piani urbanistici, innalzando magnifiche piazza come la Place Royale.
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LA PARIGI DEL SOLE:
Il XVII secolo in Francia, conosciuto come le Grand Siecle (Il grande secolo), è ben simboleggiato dalla vita sfarzosa di Luigi XIV (il re del sole) e della sua corte a Varsailles. A Parigi furono costruiti maestosi palazzi, piazze, teatri. Alla fine del regno di Luigi XIV le enormi spese sostenute e le continue guerre con le nazioni confinanti portarono al declino della monarchia.
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PARIGI NELL'ETA' DELL'ILLUMINISMO:
L'illuminismo, esaltando la ragione scinetifica e proponendo un approccio critico alle idee correnti e alla società, ebbe la sua culla a Parigi. Per contrasto, neopotismo e corruzione raggiungevano il loro culmine alla corte di Luigi XV a Versailles. Nel frattempo l'economia prosperava ed il numero di abitanti arrivò a 650.000 circa.
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PARIGI DURANTE LA RIVOLUZIONE:
Nel 1789 la maggior parte dei parigini viveva ancora in condizioni di squallore e povertà come avveniva dal Medioevo. L'inflazione galoppante e l'opposizione a Luigi XVI culminarono nell'assalto alla Bastiglia, la prigione di stato; la repubblica fu fondata tre anni più tardi.
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LA PARIGI NAPOLEONICA:
Napoleone Bonaparte era il più brillante generale dell'esercito francese. L'instabilità del nuovo governo dopo la Rivoluzione gli offrì l'occasione di impadronirsi del potere e , nel novembre del 1799, egli si assediò come primo console al palazzo delle Tuileries. Si fece incoronare imperatore nel maggio del 1804. Napoleone centralizzò l'amministrazione, promulgò un codice di leggi, riformò il sistema scolastico francese e iniziò a trasformare Parigi nella più bella città del mondo. Nel marzo del 1814 gli eserciti di Prussia, Austria e Russia invasero Parigi e Napoleone si rifugiò sull'isola d'Elba. Ritornò a Parigi nel 1815, ma fu sconfitto a Waterloo a morì in esilio nel 1821.
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LE GRANDI TRASFORMAZIONI:
Nel 1848 Parigi visse una seconda rivoluzione che abbattè la monarchia appena restaurata. Durante l'incerto periodo che seguì il nipote di Napoleone dove prese il potere con un colpo di stato e nel 1851 si autoproclamò Napoleone III, Parigi venne trasformata nella più bella città d'Europa, affidando il compito di modernizzarla al barone Haussmann.
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